A.I.A.S. GELA
Il Centro di riabilitazione AIAS Gela, nei decenni trascorsi, decolla raggiungendo risultati eccellenti dal punto di vista medico sanitario.
Avendo superato gli audit disposti dall’ASP e dall’Asssessorato Regionale alla Salute della Regione Sicilia la struttura è accreditata per l’erogazione di 40 prestazioni di riabilitazione in regime di seminternato, 114 prestazioni in regime ambulatoriale e 95 prestazioni di riabilitazione in regime domiciliare.
Il Centro, che garantisce quotidianamente anche il servizio di trasporto, eroga prestazioni di fisioterapia, riabilitazione cognitiva, riabilitazione neuro- psico- motoria, terapia occupazionale e logopedia. I pazienti in regime di seminternato usufruiscono di un laboratorio di telaio per sviluppare attività creative e manuali che, tuttavia, non si esauriscono all’interno della struttura ma si realizzano attraverso una rete di servizi interni collegati necessariamente a risorse esterne.
Questo approccio alla disabilità complessa permette di pensare ad interventi volti a ridurre o ad eliminare le condizioni per cui una disabilità diventa handicap nella vita sociale, affettiva, culturale, lavorativa della persona. Migliorare le relazioni, conoscere il territorio, sviluppare l’autonomia, occuparsi del proprio benessere, apprendere e formarsi, sono gli obiettivi del progetto complessivo a sostegno della qualità della vita delle persone con disabilità, perseguiti nel nostro lavoro.
E’ con questa missione che l’AIAS di Gela, associazione da sempre attenta al percorso di vita delle persone con disabilità, promuove e sviluppa la ‘cultura della disabilità’.
L’Aias è presente in città dal 1972 ma dal 1976 diventa pienamente operativa. Quotidianamente, nel centro di riabilitazione di Borgo Manfria, vengono assistiti trecento utenti attraverso diverse attività: dalla riabilitazione motoria, a quella neuropsicomotoria ai laboratori formativo -occupazionali.
Questa importante realtà socio sanitaria è caratterizzata da un’organizzazione aziendale performante e di alto profilo gestionale.
L’associazione eroga servizi e prestazioni riabilitative a soggetti diversamente abili, con diverse tipologie di trattamento: in seminternato, ambulatoriale e domiciliare.
Alcuni utenti sono ospiti del nostro centro fino alle ore 16. Ad altri forniamo le prestazioni necessarie nei nostri ambulatori o direttamente nelle loro abitazioni, effettuando visite domiciliari.
Abbiamo anche dato nostra piena disponibilità ad effettuare prestazioni terapeutiche al di fuori di ogni convenzione provando ad abbattere la lunga lista d’attesa che affligge il territorio. Questo perchè crediamo fermamente nei risultati raggiunti dai nostri utenti, linfa vitale del centro AIAS di Gela.
Per questo motivo la nostra struttura intende proporsi come punto di riferimento, sia per le istituzioni pubbliche che per i soggetti privati, nella promozione e gestione dei servizi che tendono a migliorare la qualità della vita dei soggetti diversamente abili e delle loro famiglie.
In linea con l’ampliamento previsto nel progetto del “Dopo di Noi”, vogliamo promuovere l’educazione allo sport dei soggetti che frequentano il centro e intendiamo valutare, insieme alla direzione sanitaria dell’associazione, la possibilità di introdurre la riabilitazione in piscina ed anche l’ ippoterapia. Riteniamo, inoltre, centrale l’istituzione di un centro dedicato per soggetti autistici, in continuo aumento nel territorio.
Il Direttore Sanitario del centro è un medico specializzato in medicina fisica e riabilitazione che si avvale della collaborazione di un’equipe di medici specialisti. L’organizzazione della struttura prevede una collaborazione multidisciplinare tra i vari terapisti, il cui lavoro viene organizzato e gestito nelle linee operative, dal coordinamento e dalla supervisione del Direttore Sanitario.
La figura è di quelle portanti dell’intera struttura. Negli anni hanno ricoperto l’incarico: Giovanni Lopez, Salvatore Conigliaro, Giuseppe Grillo, Domenico Morgante, Alfio Patanè, Carmelo Seminara, Angelo Anzalone, Giuseppe Nibali, giungendo fino all’attuale Direttore Sanitario Sergio Rossitto.
Professionista di grande spessore, laureto in Medicina e Chirurgia, Rossitto rappresenta l’anello di congiungimento tra il direttivo AIAS e la pianificazione terapeutica dell’équipe riabilitativa.
ll Direttore Sanitario dirige l’Azienda ai fini organizzativi e sanitari e partecipa alla programmazione annuale con dedizione e competenza.
E ancora, vogliamo ricordare due importanti dirigenti che hanno collaborato con noi pochi anni ma il cui apporto è tuttora tangibile nel nostro lavoro quotidiano.
Si tratta del Professore Pietro Marano, dell’ Università degli studi di Chieti, neurologo, che ha collaborato nella nostra struttura per tre anni dal 79’ all’82’ assieme a Carmelo Seminara: due grandi professionisti catanesi nel campo delle neuroscienze che hanno operato per l’avvio del nostro centro.
Direttore Sanitario
Dott. Sergio Rossitto
Neuropsichiatra Infantile
Dott.ssa Serena Martellino
Coordinatore Terapisti
Dott. Pippo Timpanaro
Neurologo
Dott. Salvatore Marchese
L'A.I.A.S. è presente in tutta Italia con 95 sezioni, 8.000 soci, 21.000 utenti disabili, 4.000 collaboratori e circa 1.100 volontari.
AIAS GELA
Il Dopo di Noi
Una candela blu simbolicamente accesa per onorare una promessa. Quella di un futuro per i diversamente abili inseriti in strutture protette quando le famiglie non ci saranno più. L’Aias vuole gestire la grande problematica relativa all’autismo adulto con il progetto del ‘Dopo di Noi’.
Ovvero, uno sviluppo logico del centro Aias più che mai consapevole di voler realizzare anche una struttura di cura e assistenza per soggetti autistici e diversamente abili in età adulta.
Il Presidente Anna Maria Longo ha organizzato un’importante tavola rotonda volta a sviluppare il dibattito sul disturbo dello spettro autistico. Con un velo di emozione la Longo ha dichiarato ‘sentiamo la problematica dei vostri figli che, in questa struttura, diventano un po’ anche i nostri. Sappiamo bene che i bambini con autismo diventano adulti con autismo, per questo motivo chiedo al Sindaco di intervenire e sbloccare finalmente un iter autorizzativo che garantirebbe serenità a tante e tante famiglie’.
Il Centro di riabilitazione, nei decenni trascorsi, decolla raggiungendo risultati eccellenti dal punto di vista medico sanitario.
Avendo superato gli audit disposti dall’ASP e dall’Asssessorato Regionale alla Salute della Regione Sicilia la struttura è accreditata per l’erogazione di 40 prestazioni di riabilitazione in regime di seminternato, 114 prestazioni in regime ambulatoriale e 95 prestazioni di riabilitazione in regime domiciliare.
Il Centro, che garantisce quotidianamente anche il servizio di trasporto, eroga prestazioni di fisioterapia, riabilitazione cognitiva, riabilitazione neuro- psico- motoria, terapia occupazionale e logopedia. I pazienti in regime di seminternato usufruiscono di un laboratorio di telaio per sviluppare attività creative e manuali che, tuttavia, non si esauriscono all’interno della struttura ma si realizzano attraverso una rete di servizi interni collegati necessariamente a risorse esterne.
Questo approccio alla disabilità complessa permette di pensare ad interventi volti a ridurre o ad eliminare le condizioni per cui una disabilità diventa handicap nella vita sociale, affettiva, culturale, lavorativa della persona. Migliorare le relazioni, conoscere il territorio, sviluppare l’autonomia, occuparsi del proprio benessere, apprendere e formarsi, sono gli obiettivi del progetto complessivo a sostegno della qualità della vita delle persone con disabilità, perseguiti nel nostro lavoro.
E’ con questa missione che l’AIAS di Gela, associazione da sempre attenta al percorso di vita delle persone con disabilità, promuove e sviluppa la ‘cultura della disabilità’.
Nei suoi quarant’anni, l’AIAS di Gela ha visto succedersi vari Presidenti tra i quali ricordiamo in primis il Dott. Gaetano Battaglia fondatore della struttura e primo membro effettivo della scuola di fisiokinesi catanese.
E ancora il fondatore genitore Vincenzo Di Natale,Umberto Russo,Vincenzo Capici, Orazio Sciascia, Nunzio Pisano, Giuseppe Aldisio, Salvatore Iozza, Tommaso Aldisio. Tutte persone che hanno fatto un pezzo di strada con noi e che con il loro impegno hanno contribuito a far diventare l’AIAS di Gela punto di riferimento nel trattamento delle diverse abilità.
L’attuale Presidente è Anna Maria Longo, prima donna a sostenere l’importante incarico con una sensibilità femminile del tutto nuova. Il Presidente Longo entra in carica nel Dicembre del 2011 dopo una carriera nell’ambito della pubblica amministrazione, settore Istruzione per oltre 35 anni. Già nel ruolo di consigliera nazionale dal 2010, Anna Maria Longo si è spesa promuovendo numerose escursioni, come l’incontro con Papa Francesco, momento indimenticabile per i nostri assistiti. Dalla collaborazione con il Lions Club del Golfo, è nata anche una collaborazione con un centro di riabilitazione ai piedi dell’Etna: un campus estivo organizzato dal Club Service e aperto ad alcuni nostri pazienti. L’iniziativa è stata voluta dal past President Franco Guarnera e dal Presidente Longo da sempre promotrice di gite fuori porta ed escursioni varie nel territorio volte a imprimere ricordi di leggerezza e spensieratezza nei nostri assistiti.
Una nuova sinergia con gli istituti scolastici della città ha permesso l’attivazione di un progetto dedicato all’ Inclusione sociale ed educazione all’affettività, svolto presso la scuola statale Giovanni Verga di Gela. L’ambizione del corso mirava a un lavoro nel gruppo classe di alcuni nostri assisititi. La realizzazione del progetto seguito dalla dirigente con la supervisione del direttore sanitario Luigi Virone è stata possibile, nel 2014, grazie alla lungimiranza dell’attuale dirigente scolastico Viviana Aldisio. In sede di laboratorio hanno collaborato anche le psicologhe e le tirocinanti.
Rivestì la carica di Presidente dell’AIAS Gela dal 1976 al 1979.
Fu membro effettivo del Coresi (Comitato regionale siciliano delle Aias) per le scuole di terapia di fisiokinesi, tra i primi a comprendere la necessità di ‘importare’ in territorio gelese terapie d’eccellenza fino ad allora sconosciute.
‘Dov’è battaglia che dà battaglia’: lo annunciavano così, tra i corridoi della struttura, per il suo atteggiamento rigoroso, determinato e preciso. Rigore e precisione che sono stati determinanti nell’avvio dell’AIAS e che non potremo mai dimenticare.
Fu Presidente dal 1994 al 2011 ricoprendo l’incarico per ben 16 anni. Profilo di altissima caratura morale, vogliamo ricordarlo per aver ottenuto il 22 Gennaio 2009 l’accreditamento della nostra struttura presso Palermo alla Regione Siciliana, assessorato Sanità.
Aldisio, come gli altri Presidenti che lo hanno preceduto, diede pieno mandato al Direttore amministrativo Rocco di Caro che con amore e dedizione porta avanti, nei quattro decenni, risultati inimmaginabili e innovativi ottenendo ampliamenti e accreditamenti che oggi l’AIAS vanta di avere. Ad Aldisio si deve un gemellaggio interculturale con una delle realtà più eccellenti nel campo del del trattamento della diversa abilità, ad Olten nel cantone francese della Svizzera.
Trent’anni con Noi. Non c’è un evento dell’AIAS di Borgo Manfria in cui non venga ricordata la figura del Dott. Carmelo Martines, psicologo e terapeuta che per oltre trent’anni ha contribuito con il suo impegno alla crescita della struttura gelese.
Figura professionale di altissima levatura morale, grazie a idee innovative e ad un costante impegno sia personale che professionale, Martines è stato promotore e precursore della crescita culturale della comunità gelese oltre che dell’Aias, dove abbiamo avuto il privilegio di ospitarlo nei nostri anni migliori.
Il suo impegno nella struttura di Borgo Manfria, inizia precisamente nel 1982: Martines è il primo psicologo a lavorare nei padiglioni della nostra sede introducendo quella innovativa ‘cultura del disabile’ a molti sconosciuta.
A lui e al suo grande lavoro il nostro direttivo ha voluto dedicare, il 5 Maggio del 2012 esattamente un anno dopo la sua immane perdita, una targa di riconoscimento per l’abnegazione dimostrata nel lavorare con noi.
Nella sala ‘Carmelo Martines’ del secondo Padiglione, in quelli che erano I ‘suoi’ luoghi di impegno quotidiano, oggi vengono effettuate le terapie di riabilitazione psicologica, portando avanti negli anni il ricordo di un terapista – innovatore scomparso troppo presto.
Carmelo Martines aveva un sogno: quello di aprire degli ambulatori dentro le scuole della nostra città affinchè i giovani venissero accompagnati nel loro percorso individuale di crescita. Lo psicologo dal cuore d’oro credeva fermamente nei giovani e puntava sulla riabilitazione del disabile con un’apertura mentale senza precedenti.
Nulla sfuggiva al suo sguardo attento che doveva necessariamente oltrepassare il tabù della disabililità: sfera amorosa affettiva e sessuale dei ragazzi erano le sue grandi sfide secondo un’ottica umana, prima ancora che medica, dove il diversamente abile è persona che si muove in un contesto di relazione prima di ogni cosa.
A Carmelo Martines si deve anche la partecipazione dei nostri assistiti ad un gemellaggio, nel 2008, con una struttura di alta specializzazione, nella cittadina svizzera di Olten. Uno scambio interculturale che ha arricchito la nostra esperienza lavorativa con istruttori e professionisti qualificati, che abbiamo avuto il piacere di ospitare, a nostra volta, nella sede di Borgo Manfria.
Sviluppare la manualità e la creatività rientrava tra le sue ambizioni, senza però mai tralasciare la sfera emotiva, amorosa e sessuale degli asssistiti,
Precurosore nel campo della disabilità, Martines ha ‘inaugurato’ il lavoro dello psicologo–amico inserito in un contesto di continuità tra il trattamento riabilitativo in struttura, favorendo l’immissione del disbile nella comunità sociale.
Per intenderci, Martines era il terapeuta che portava il diversamente abile al supermercato per fargli capire il valore della spesa e renderlo autonomo nelle piccole grandi azioni quotidiane.
Un lavoro volto ad esternalizzare la disabilità, rendendola ‘visibile’ e funzionale. Impegno che mai dimenticheremo.
L’A.I.A.S della sezione di Gela è un’associazione che accoglie ed eroga prestazioni per la tutela di pazienti con deficit fisici, pschici e/o sensoriali.
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