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A.I.A.S. GELA

Le nostre attività

Telaio, ceramica, musica, pittura, sport, fotografia e tanto altro.

Tante e diverse sono le attività che vengono svolte all’interno della programmazione del Centro. Alcune prevedono la collaborazione in struttura di esterni mentre, molte altre, sono progettate e condotte direttamente dagli operatori interni in base alle loro personali abilità, competenze e passioni.

Le nuove frontiere dell’integrazione dei disabili passano anche da qui, dalla possibilità di utilizzare l’arte, gli strumenti musicali e le attività sportive, in alcuni casi anche a livello agonistico, come strumenti e tecniche riabilitative per aiutare le persone disabili.

Sviluppare la personalità, lasciare libera la fantasia, affinare le abilità sono gli obiettivi del progetto di riabilitazione attraverso i percorsi artistici che consentono l’integrazione sociale delle persone con disabilità.
Il ‘percorso creativo’ stabilito dall’èquipe medico sanitaria ha come obiettivo quello di sviluppare le capacità sensoriali attraverso la stimolazione strutturata in un contesto ludico-creativo, che possa aiutare i ragazzi a fare esperienza dei cinque sensi.

Questi i cardini del lavoro che la nostra struttura porta avanti da anni con il contributo volontario di associazioni e parrocchie che sostengono il nostro lavoro. Un nuovo approccio integrato alla disabilità che può favorire anche la crescita dell’occupazione nel nostro territorio e che, negli anni, ha fatto diventare la struttura di Borgo Manfria fiore all’occhiello delle AIAS siciliane.

Attività AIAS Gela

Laboratorio di fotografia: perché i ricordi sono importanti

Come percepiscono il mondo i disabili, su cosa focalizzano l’attenzione, su cosa si soffermano? Paesaggi e ritratti ma anche selfie, foto di gruppo e un’infinità di sfumature nel corso annuale di fotografia rivolto agli assistiti dell’AIAS di Gela curato dall’Architetto Marilia Arces e inaugurato quest’anno tra le attività che celebrano il nostro quarantesimo compleanno.

Il laboratorio dal titolo “Educazione all’immagine e alla Comunicazione visiva attraverso la fotografia”, organizzato dalla professionista gelese, già vincitrice del premio Guglielmo Fecondo alla Biennale di Palermo, è rivolto a dodici partecipanti di ogni età (6 ambulatoriali e 6 del seminiternato) che hanno rivelato nel corso degli anni una particolare predisposizione alla fotografia.
Tutto nasce dalla partecipazione di una nostra assistita a un corso privato tenuto dalla professionista Arces i risultati prodotti dal suo impegno ci hanno spinto a poter attivare in struttura un percorso che culminerà con una mostra dei lavori realizzati.

A coordinare i lavori, con cadenza settimanale ogni venerdì dalle 14 alle 16, sarà il Dott. Giuseppe Timpanaro, coordinatore dei servizi terapeutici del nostro centro, che ha fortemente voluto l’iniziativa finalizzata anche e soprattutto a fornire informazioni in termini riabilitativi.
Nel laboratorio di teoria e pratica saranno utilizzati strumenti e tecniche varie come spaziando dai primi piani alla pittura su fotografia che spalancherà gli orizzonti della creatività e della manualità.

‘Ciò che personalmente mi ha spinto ad estendere la mia collaborazione all’Aias – dichiara la Arces – è la molteplicità di significati che lo sguardo del diversamente abile può far emergere nella fotografia perchè anche i più timidi diventano creativi se messi nelle condizioni di potersi esprimere.
Sono certa che i lavori prodotti nel corso dell’anno daranno vita a una mostra dagli spunti particolarmente interessanti’.

Attività sportive

I limiti del corpo non sempre corrispondono ai limiti dell’animo né tantomeno della volontà. Lo insegnano bene tutti quegli sportivi che invece di lasciarsi vincere dalla malattia, si impegnano per vincere gare, premi o brillare nella propria professione, con benefici enormi sia dal punto di vista psicologico che dello sviluppo cognitivo e motorio.

L’impegno per lo sport, portato avanti dal nostro direttore tecnico Salvatore Mussoni, è stato premiato da riconoscimenti che mai avremmo pensato di ottenere e che hanno portato alto il nome della nostra AIAS nel Mondo.

La nostra struttura ha avuto infatti il privilegio di essere riconosciuta Centro federale per la Fitarco della Regione Sicilia, ospitando periodicamente numerose competizioni regionali di attività sportive paralimpiche. Ogni anno ospitiamo gare e raduni regionali, considerato anche l’elevato numero degli arcieri siciliani a livello nazionale e la fama ‘mondiale’ di cui godono i nostri ragazzi impegnati nello sport grazie ai riconoscimenti ottenuti in oro, argento e bronzo.

Attività sportive AIAS Gela

La nostra Campionessa Kimberly Scudera

Kimberly è la dimostrazione di come, nonostante la diversa abilità, si possano perseguire grandi obiettivi nello sport come nella vita. Il suo impegno e la grande tenacia di cui è carica dimostrano come sia possibile recuperare la propria autonomia personale anche in condizioni di diversa abilità fisica.
Affetta da spina bifida, la nostra campionessa, proprio mentre si trovava in ritiro con la nazionale olimpionica Pararchery, ha portato il nome dell’Aias di Gela in tutto il Mondo gareggiando alle Coppe del Mondo e ai campionati europei e mondiali.
La sua attività sportiva come tesserata ASD Arco Club AIAS inizia nel 2014 con l’ atletica. Da lì è un volo inarrestabile, bersaglio dopo bersaglio, Kimberly affina la tecnica che la porterà a lanciare frecce di una precisione ineguagliabile.

Da subito l’istruttore Salvatore Mussoni nota una predisposizione per il tiro con l’arco: è in questa disciplina che Kimberly brilla, giorno dopo giorno, realizzando punteggi mai visti. La sua carriera agonistica inizia con la convocazione nel settore giovanile, giungendo fino alla nazionale maggiore.

Nel 2015 Kimberly partecipa ai campionati del Mondo in Germania, nella città di Donaueshingen. Viene convocata in Nazionale Pararchery giovanile e, per le grandi capacità dimostrate, affinate in anni di duro lavoro, passa anche alla nazionale maggiore. Kimberly si allena quasi quotidianamente in struttura e al centro sportivo PalaLivatino in concessione all’AIAS di Gela fino al 2020.

Grande spettacolo e soddisfazione ottiene a Suzzara (Mantova) per la XXIX edizione dei tricolori indoor di Pararchery organizzati dalla compagnia “La Meridiana” di Luzzara (Re) al palasport “Marmiroli”.Nel femminile paralimpico il podio più alto è per la nostra atleta gelese che porta a casa una grandiosa medaglia in oro frutto di sacrifici e dedizione sportiva divenendo Campionessa Italiana assoluta.

“Dopo tanta ansia e paura ho partecipato al XXIX Campionato Italiano – ha dichiarato Kimberly – sono molto soddisfatta di aver raggiunto ciò che più desideravo, diventare campionessa italiana assoluta. Ho sudato, tremato e pianto ma ci sono riuscita. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuta e hanno creduto in me, principalmente la mia famiglia, il mio allenatore Fucshova e il presidente Mussoni che mi ha supportata. Sono orgogliosa di essere stata ambasciatrice sportiva dell’AIAS nel Mondo…”. Prossima tappa le Olimpiadi di Rio de Janeiro ai quali, la nostra Kimberly, ha tutte le carte in regola per partecipare.

Anche Isidoro Scolaro ha brillato tra le stelle dello sport paralimpico. Classe 1979, Isidoro è stato un nostro assistito fin dai primi anni, ottenendo buoni posizionamenti come il titolo di Sesto Classificato negli Indoor di Suzzara. E ancora, come non citare la nostra Marta Minardi, da sempre attivissima in campo sportivo che si è appena avvicinata alla disciplina del tiro con l’arco e alla scherma.