Una candela blu simbolicamente accesa per onorare una promessa.
Quella di un futuro per i diversamente abili inseriti in strutture protette quando le famiglie non ci saranno più.
L’Aias vuole gestire la grande problematica relativa all’autismo adulto con il progetto del ‘Dopo di Noi’.
Ovvero, uno sviluppo logico del centro Aias più che mai consapevole di voler realizzare anche una struttura di cura e assistenza per soggetti autistici e diversamente abili in età adulta.
Il Presidente Anna Maria Longo ha organizzato un’importante tavola rotonda volta a sviluppare il dibattito sul disturbo dello spettro autistico. Con un velo di emozione la Longo ha dichiarato ‘sentiamo la problematica dei vostri figli che, in questa struttura, diventano un po’ anche i nostri. Sappiamo bene che i bambini con autismo diventano adulti con autismo, per questo motivo chiedo al Sindaco di intervenire e sbloccare finalmente un iter autorizzativo che garantirebbe serenità a tante e tante famiglie’.